Ingressino stile "anni 80" rivisitato in stile shabby chic

Questo è il classico ingrassino laccato marrone stile anni ’80 che una signora mi ha chiesto di trasformare in un mobile romantico da inserire nel bagno della sua nuova casa dai colori pastello, rosa e verde. Il lavoro è stato lungo e un po’ pesante, ma alla fine ne è valsa davvero la pena!!!

Qui sotto trovate il progetto spiegato interamente...

...E se questo lavoro ti è piaciuto... per favore

Occorrente:

carta vetrata fine

aggrappante (va benissimo anche idropittura murale bianca)

colori acrilici: verde, rosa, avorio

forbici

colla

carta decoupage con motivi a nostra scelta (in questo caso io ho dovuto seguire

un pò il gusto della cliente, sia per la carta che per le tinte)

vernice finale (opaca o lucida, a seconda dei gusti)

 

Procedimento:

Per prima cosa pulire accuratamente la superficie dell'intero mobile

(io utilizzo sempre uno straccio vecchio inumidito con acquaragia, qui non si è reso necessario scartavetrare, in alcuni mobili antichi o vecchi è richiesto, prima di ogni altra operazione, per appianare eventuali bozzi dovuti all'usura del tempo e dalle vernici di copertura), mentre ho dovuto ricostruire con della pasta modellabile per legno, perchè il mobile era internamente truciolare e, essendosi nel tempo bagnato, presentava dei rigonfiamenti nella parte di appoggio inferiore.Fatte queste prime operazioni e, smontate le maniglie, tolto il cassetto e la mensolina ho proceduto alla prima mano di verniciatura con l'aggrappante bianco, ho fatto asciugare bene ed ho scartavetrato l'intera superfice e anche l'interno,ovunque avessi passato l'aggrappante; successivamente, dopo aver pulito tutto con un panno inumidito sempre con acquaragia (attenzione: inumidito, non bagnato!) ho passato una seconda mano di pittura bianca, ho continuato alternando così fino ad ottenere un bel colore uniforme e liscio.

A questo punto ho spugnato l'intero mobile con l'acrilico rosa tenue,

ho lasciato asciugare, ho carteggiato, ripulito la superficie e strofinato

qua e là con una candela facendo in modo che rimanesse laddove potesse risultare come se il tempo avesse usurato la vernice nei punti più delicati e più esposti del mobile (ad esempio le zone più sporgenti e la base d'appoggio sopra), ho poi ripassato il colore avorio, ho lasciato asciugare e, con la carta vetrata ho ripulito i punti con la cera, cercando di lasciare la superficie uniforme al tatto,ho ripulito, sempre con panno umido, laddove la cera aveva coperto il colore sottostante  non ha preso la mano di colore successivo creando così quello che, gli esperti del settore, chiamano effetto shabby cioè consumato. A questo punto, dopo aver accuratamente ritagliato la carta e lasciata in una bacinella d'acqua per qualche minuto, l'ho tamponata con carta assorbente asciugandola, ho posto sul retro la colla (colla vinilica appena un pò diluita, perchè la carta era abbastanza forte e quindi era necessaria anche una colla robusta non troppo liquida) e ho applicato i ritagli di carta laddove avevo programmato,  facendo leggere pressioni dal centro verso l'esterno per eliminare eventuali bolle d'aria; son passata poi alle sfumature di colore verde: ho diluito appunto l'acrilico verde e, partendo dai ritagli ho creato le ombreggiature sfumando verso l'esterno e andando ad uniformare il colore con quello sottostante molto leggermente.

Finita questa operazione e lasciato asciugare bene il tutto (meglio se si procede il giorno dopo) ho passato la vernice finale sull'intero mobile, per ben due volte carteggiandolo tra una mano e l'altra (naturalmente attendendo la perfetta asciugatura della prima mano!)... ed ecco fatto!!!

 

P.S. E' naturale che d'estate si è avvantaggiati, soprattutto se si ha

un'area esterna per poter lavorare o un garage, per l'asciugatura

anche più rapida delle vernici, ma non vi scoraggiate, anche d'inverno è possibile se acceleriamo un tantino l'asciugatura fonando aria calda possiamo aspettare un tantino di meno.

E’ POSSIBILE SCARICARE LA SPIEGAZIONE QUI SOTTO:

Mobile in stile shabby decoupato.doc
Documento Microsoft Word 25.5 KB

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