A MIA MADRE

Sette anni dalla tua assenza, tu che riempivi

 i miei giorni di fatiche interminabili;

 

il pianto si strozza in gola, lo mando giù a
riempirmi il petto e lo stomaco di ancor
vivo dolore, ma tu, mia amata, in cielo
splendi or per le mie e le altrui preghiere, or
per tue virtù fuor dal peccato che il
Buon Signor avrà già perdonato...


Tanto mi manchi ancor e tanto mancherai ancor
fino a quell'eterno abbraccio nel seno
dell'Eterno... mamma!

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