UN'AMICA, AVENDO VISTO IL MIO DIPINTO SULLA VIOLENZA SULLE DONNE, HA DEDICATO UNA SUA POESIA...ED IO NEL RINGRAZIARLA DI AVERLA CONDIVISA CON ME LA PUBBLICO QUI PER TUTTI VOI...

PIOVE

Il cielo si rovescia 

con fragore impietoso,

nubi gonfie e nere

rendono più oscura e grave la notte

e gli occhi che la guardano.

L'acqua suona grondaie arrugginite

un tam tam

simile ad un canto di guerra,

impazziti battiti di un terrore

che nutre un cuore

senza pace,

muto dolore di mute labbra

zittite

da parole, che parole non sono,

ma lame taglienti che uccidono,

deflorando l'anima,

da carezze, che carezze non sono,

sulla pelle,

che raggela

e assente non risponde

all'umido umore di chi non sa amare,

che su essa scorre,

e penetra quel corpo inerte

a violare il suo essere donna.

Gemiti e lacrime si mescolano ai tuoni,

inascoltati da tanta furia,

mentre lampi, 

come fuochi di rabbiosi desideri

di assurda virilità

che umana non è,

accecano i sogni dell'anima,

che urla no

e il loro azzurro diventa nero

come quell'amore sbagliato,

che amore non è.

E piove fuori e dentro, lentamente ora,

sui vetri appannati del cuore, 

il suo ticchettio confuso alle lancette

di quel tempo eterno

che è solo attesa

tra un incubo che finisce

e un altro che inizia.

                      Melina (CP)

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